guarda che è normale mamma

Pronto?

«Pronto?»

«ciao mamiiiii»

«Ciao Patata come stai? Hai fatto tanti tuffi?»

«Ciao mamiiiii»

«Ciao Patata mi senti?»

«Ciao mamiiii»

«Ciao Patata, mi senti?»

Fine della prima telefonata.

 

«Pronto?»

«Ciao mamiiii»

«Ciao Patata, come stai?»

«Bene»

«Cosa fai?»

«Sono in una casa strana»

«Patata quello è l’albergo»

«Ah. C’è anche mio fratello.»

«Be’, meno male. E cosa fate?»

«Ciaociao»

Fine della seconda telefonata.


«Pronto, ciao patata come stai?»

«Bene, ho fatto tanti tuffi»

«Bene e ti stai divertendo?»

….

Fine della terza telefonata


«Pronto ciao patata come stai?»

«Bene. Sono andata al palco e c’ela un palapluffo caccolone e io cantavo e pussolone caccolone tlallalelo» (tradotto: la supercazzola).

«Sono contenta. E ora cosa fate?»

«Ciaociao»

Fine della quarta telefonata.


Volevo dirvelo, stare al telefono con una treenne può diventare frustrante. Non vi dico quando mia madre mi ha detto «te LO passo». Me LO passi chi? Chi? Non l’unenne vero?

«AHGHEHH»

«Ehm, ciao Lion»

«EHEAHEGD»

 

Meno male che tra un giorno vado a prenderli.

 

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diciassette + otto =

Comments (7)

  1. Non ti lamentare che fra un paio d’anni tua madre ti riferirà che la Patata dopo le tue telefonate commenta “quella la chiama e mette ansia”
    (si, “quella la” che mette ansia sono io, sigh)