guarda che è normale mamma

Festa in casa?

Il conto alla rovescia è cominciato. Tra meno di un mese la Patata gigante compie tre anni e io ovviamente, complice il mio essere a casa di più, il mio trascorrere molto tempo con esserini sotto il metro, il mio scrivere da casa dove ogni occasione è buona per far vagare la mente (e il mouse) ho già iniziato a pensare alla sua festa.

I tre anni secondo me vanno festeggiati bene. Per la prima volta capiscono davvero il senso del compleanno, la magia della festa. Sanno che saranno loro i protagonisti, sanno che è il loro giorno. E quindi festeggiamoli come abbiamo sempre desiderato.

A me piacciono le feste a tema. Chessò, facciamo i pirati e allora tutti i biscotti sono a forma di pirata, oppure le principesse e allora fin dagli inviti la coroncina è d’obbligo. Mi piace il coordinato.

Per la Patata gigante treenne sono andata sul sicuro. Peppa Pig Party style. Dagli inviti ai piatti, bicchieri, palloncini, manca solo una pozzanghera di fango in mezzo al soggiorno e siamo a posto.

Ok, in soggiorno? Davvero?

Di mio sono la mamma old style, quella che dice che a tre anni la festa si fa in casa, figurati se vado ad affittare un posto per una festa quando possono correre in casa mia e divertirsi lo stesso. In fondo io ho bellissimi ricordi delle feste delle elementari (a prima la mia memoria non arriva) e erano tutte in casa, mica che come oggi si andava solo in ludoteca (o simili). Dall’altra sono una mamma menofaticagrazie style che dice ma davvero vuoi tutta quella baraonda nel tuo soggiorno? Pensa a che bello festeggiare da un’altra parte con i giochi messi a disposizione che non sono i suoi e tornare a casa divertiti, senza dover passare la serata a mettere a posto.

Già.

Ho ancora qualche giorno per pensarci (non è vero ho già deciso), qualche giorno per scoprire se il giorno del suo compleanno avrà la varicella o se preferirà farla scoppiare per la partenza di Capodanno, che uno sogna il suo viaggio da quest’estate quando la spiaggia l’ha vista con il binocolo a forma di pannolino taglia new born e ora vive con ansia l’attesa. Mica l’avranno contagiata davvero, vero? Chi vivrà vedrà. Aspetto a comprare la crema solare. Comunque. Una cosa è certa, viaggio o non viaggio di Capodanno (ma parto anche con le bolle ve lo giuro) di sicuro a Primavera la porto qui. Tanto per restare in tema! 😉

 

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Comments (3)

  1. In casa… ho fatto questo errore una volta e poi ci sono ricascata quest’anno… 8 bambini, ma i miei tra i 5 e gli 8 anni mentre le mamme tranquillamente sbafavano pizza e biscotti a forma di pirata, gli allegri pargoli mi distruggevano la casa, 2 giorni per ripulire… ma forse se metti la pozzanghera direttamente in salotti vai sicura che i bambini si concentreranno tutti lì…

  2. io per il mio topolino ho fatto cosi’, primo luglio a Sondrio , parco giochi vicino alla gelateria , due bambini con cui gioca da sempre ( aveva 2 anni quindi non c’ erano grossi problemi) e soprattutto all’ aperto il periodo estivo ti evita festeggiamenti complicati , poi magari tra un paio d’ anni cambia tutto , per ora mi illudo che sia ancora indolore