La giornata che più aspetto ogni anno. Quasi più del mio compleanno (sono matta probabilmente). Quella in cui ascoltiamo le canzoni. Quella in cui prendo appunti mentre Carlo Conti le presenta, una a una. Quella in cui stilo il mio podio provvisorio.
Al primo ascolto solo un brano mi ha fatto venire i brividi. Uno invece mi ha sorpreso. Uno non è neanche in gara. Uno tirerà giù la sala stampa a suon di alé. Le altre andranno riascoltate. Sembra un Sanremo medio per la mia playlist su Spotify, di solito ne esco più contenta, oggi non so quante ne riporterò a casa. Ma il primo ascolto forse non basta.
Sono giornate di ansia, corse, zero tempo, ma tanta (tanta) felicità. Mi prendo due minuti (facciamo quindici) e scrivo il mio commento, prima di andare a dormire.
Per i commenti seri, con quella competenza musicale che un giorno mi piacerebbe raggiungere, si può leggere qui.
Per i commenti quasi uguali ai miei sui singoli brani (no, non la classifica iniziale) perché siamo compagni di banco e un po’ anche ci influenziamo, qui.
Per i commenti della Gianatti invece qui, sotto. E fatemi dare i miei voti, posso giocare?
Nota al voto: Silvia Cuore di Panna dà voti solo dal 6 al 10, non serve dire che schifo 4. Quello lo lascio alle grandi firme. Io metto numeri che segnan la mia classifica provvisoria. Un po’ gusto mio, un po’ del pubblico di Sanremo. Sono l’italiano medio e ne vado anche un po’ fiera. D’altronde quella che l’anno scorso ha detto vince la Michielin ero io. è arrivata seconda. Ciao.
Ron, l’ottava meraviglia. Ron è Ron. Qui è Ron. Ed è subito Sanremo ’97. L’orchestra la valorizzerà. L’ottava meraviglia siamo io e te. 6
Paola Turci, Fatti bella per te. Brava, da sempre. Torna, moderna, con un messaggio che piace. Lasciamoci andare. Siamo più belle quando non ci pensiamo più (eh, magari). Riascoltata piacerà anche di più. 7
Sergione Sylvestre. Con te. Giuro che non mi aspettavo niente. Certo, la firma di Giorgia un dubbio poteva farmelo venire. Ma già dal primo ritornello capisci che la canzone è forte. All’ultimo, che non oso immaginare come sarà all’Ariston, fai ciao(ne) con la mano e capisci che Big Boy si sta giocando il podio. Ho segnato “vince?”, sugli appunti. Poi vabbè ho sentito la Mannoia e non son stata più sicura. 9
Giusy Ferreri. Fa talmente male. Accendiamo la radio, diamo il bentornato a Casalino, cantiamo. 8
Michele Bravi. Il diario degli errori. Tra quelle che mi incuriosivano di più, ché a Tesorino vogliam bene da sempre e un po’ nella seconda occasione ci speravamo tutti. Torna con un brano che poteva cantare anche la Michielin, che entrerà dentro ascolto dopo ascolto. Tutto dipende da come la canterà. Non è da podio, ma è di quelle che nella mia playlist gireranno. 8
Alessio Bernabei. Nel mezzo di un applauso. Immagina un film teen, prendi la scena dove lui corre con lei e poi si baciano possibilmente mentre la telecamera gira veloce, possibilmente sotto la pioggia. Poi mettici la base pum pum pum. E goditi la felicità. Sanremo balla. Diciamo che sono quasi sicura che sarà la preferita di Leone ecco. 6
Fabrizio Moro. Portami via. Moro è Moro. Sa sempre quello che fa, il testo c’è. E il ritornello potente non manca mai. Però. 7
Raige e Giulia Luzi. Togliamoci la voglia. Sì, ok, una canzone ritmata. Chitarra elettrica, lei canta, lui rappa un po’. Hanno voglia. Non è che me la fanno venire. Zibba è tra gli autori e io a Zibba voglio bene. Ma tiferò per lui con Masini, ok? 6 (meno)
Gigi D’Alessio. La prima stella. Gigi è Gigggi, su non fate gli snob. Eliminiamo i pregiudizi e pensiamo a quanto sarà bello avere Gigggi nostro a Sanremo. La canzone è per la mamma che non c’è più e se non hai più qualcuno, gusti o non gusti, il testo lo senti. Ai suoi piacerà tantissimo. A noi, uh quanto la canteremo con trasporto. La sala stampa è pronta. 7
Bianca Atzei. Ora esisti solo tu. Poteva andare molto peggio, sempre se di pregiudizi dobbiam parlare. 6
Marco Masini. Spostato di un secondo. Un bellissimo testo. Tantissime parole. Una bella canzone che sinceramente al primo ascolto mi ha fatto strano effetto su di lui e cantata da un altro con ritornello in bocca a una donna, sarebbe stata hit assicurata. Mi ci abituerò. Mi piacerà. Quanto meno mentre Ron è Ron, Gigi Giggi, Marco prova a cambiare. 9
Fiorella Mannoia. Che sia benedetta. Per quanto assurda ci sembri la vita è perfetta. E pure questa canzone per questo Sanremo, e pure la sua interpretazione. Su. Diciamo che lei gioca una gara tutta sua. E se non vince, vince il premio della critica. Oppure vince tutte e due le cose. Oppure mi sembra impossibile pensare di no. 10
Clementino. Ragazzi fuori. Clementino è Clementino, pure lui. E noi gli vogliamo bene per questo. 7
Chiara. Nessun posto è casa mia. Ha la voce più bella del Festival. Perfetta in una canzone perfetta. Che però non apre mai le ali. E non arriva dove sarebbe dovuta arrivare, a ‘sto giro. Che peccato. Poteva andare molto più su. 7
Francesco Gabbani. Occidentali’s Karma. Non so se ho più voglia di impararla perché è piena di parole o perché voglio saperla tutta per cantarla in sala stampa al suon di Namasté Olè. Ci piacerà tantissimo e in quei cinque giorni ancora di più. Amen (cit). 9
Elodie. Tutta colpa mia. Canzone intensa che se Elodie interpreterà bene le assicurerà un ritorno a casa felice, perché avrà fatto un ottimo Sanremo. E son certa che sarà così. Non è hit immediata. Ma è un bell’esordio laggiù in riviera. 8
Michele Zarrillo. Mani nelle mani. Pure Zarrillo è Zarrillo ed è subito Sanremo della mia infanzia. Una Rosa blu, in cinque giorni che ti ho perso. Su dai, va bene così. 6
Ermal Meta. Vietato Morire. Ok adoro Ermal Meta. Ok ha scritto tra le mie canzoni preferite. Ok è anche tra i preferiti di Stella. Ma. Qui mi sono venuti i brividi. Dopo poche righe di parole. Quando sono arrivati i pantaloncini corti ho messo il mio 10. Che lascio qui. Spero nel podio. Oppur nella critica. Premiate ‘sto lupo, che è ora.
Lodovica Comello. Il cielo non mi basta. Che dispiacere. Il più grande. Hai una Lodo a tua disposizione e la sprechi con una canzone così? Si poteva fare molto di più. Si poteva farle fare il grande salto e portarla pure all’Eurovision. E invece. 6
Al Bano. Di rose e di spine. O la impariamo a memoria e ce la godiamo o, non me ne vogliate, questa è la pausa sigaretta. 6
Nesli e Alice Paba. Do retta a te. Ma Alice Paba aveva una voce così bella anche a The Voice? Il duetto funziona. Sono e sarò #teamBrandoforever. E loro mi sanno già di pucciosità che ciao proprio. 8
Samuel. Vedrai. Qui purtroppo entra il fattore cuori dell’adolescenza e il giudizio diventa ehm Samuel, noi ti ameremo sempre (sì, è una bella canzone. Meno male). 8
Fine – buonanotte – prepariamo le playlist.