blog guarda che è normale

20 settembre

Ehi pa’, oggi sarebbe stato il tuo compleanno.

Ti avrei scritto un sms, ma poi ti avrei chiamato. Mezzo minuto di telefonata in cui saremmo riusciti a dirci che avevamo scoperto che oggi è anche il compleanno di Belen. Grandi informazioni, mi rendo conto, ma ci avrebbe fatto ridere, non si parla d’altro da mesi, di ‘sto venti settembre. Ecco ci siamo, oggi si sposano, oggi sarebbe stato il tuo giorno. Ti  avrei detto che di festeggiare stasera proprio no, che fatica, sto lavorando tanto, magari meglio al week end. Sarei corsa oggi a comprarti un regalo all’ultimo (un portafoglio, una cintura, una cravatta o un profumo, chissà quale idea originale mi sarebbe venuta quest’anno). Sarei andata oggi perchè avrei sicuramente rimandato per tutta settimana, visti gli orari diversi che sto facendo, che se uno è organizzato a farli forse non ci sono problemi, ma per me è una gran fatica capire quando fare anche le cose più semplici. Cioè, le scarpe nuove della Patata che andava in giro con sandali estivi e tre quarti di dita di fuori, le ho prese per forza in internet, se non lì dove? Ti avrei detto che proprio ieri sera il mio editore mi ha scritto e ha dato l’ok per il seguito di Guarda che è normale. Tu avresti detto brava. Che è una parola che mi dicevi spesso.

Ti avrei detto buona serata, festeggia con la mamma e trattala bene. Avrei cercato di convincervi ad uscire a cena voi due, ti avrei salutato di corsa, che tanto non è che dobbiamo stare le ore al telefono, non è capace nessuno dei due. Non ti avrei detto ti voglio bene. Perché non te lo dicevo mai. Ma lo sapevi.

Buon compleanno papi. Ci sono giorni del calendario che quest’anno devono passare in fretta. Oggi è uno di questi. Speriamo che Belen mi distragga…

Appunto.

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Comments (14)

  1. Ti abbraccio!
    e no, non ci si organizza a fare certi orari, anche se ci si è abituati. E si comprano le scarpe su internet, o in pausa pranzo (ma solo se lavori sopra al più grande centro commerciale del sudovest della tua città) e speri che vadan bene, che se no tocca andare al sabato a cambiarle.
    E per la spesa si clicca il pomodoro.

    Comunque si fa.

    Ci si abitua a tutto.
    Quasi.
    Non so se ci si abitua pure all’assenza, sono fortunata e non ho provato. Ma spero di si.

  2. A chi mando l’sms oggi per fare gli auguri?…piuttosto che niente ho il cel bloccato.
    E quindi scrivo a te, sua UNICA EREDE: di tutto e per tutto….
    Sono felice di sapere che ci sarà il seguito “Guarda che è normale” per ben 2 motivi: ho letto quasi tutto d’un fiato (bimbo permettendo!) Guarda che è normale! e poi sono orgogliosa del tuo successo, come lo sarebbe stato il tuo papà!
    Un abbraccio grande e vi aspetto presto….

  3. Auguri al tuo papà, oggi sarà sempre il suo giorno!
    Complimenti a te, perchè sei brava, perchè mi fai commuovere, perchè mi fai anche tanto ridere!
    Bacio
    A

  4. Un abbraccio..
    Oggi mi sentivo già un bel po’ giù e almeno ho approfittato per farmi il pianto che non riuscivo a farmi..
    Gli auguri sono arrivati a destinazione anche senza sms.. qualcuno da qualche parte sta sorridendo ed è molto, molto fiero di te anche se non può dirtelo a voce.. ti auguro tanto di sentirlo
    un abbraccio grande

  5. Come ti capisco….so bene che certi giorni sono duri ma stai certa che lui ti vede ed è fiero di te!!
    Ai nostri papà che mancano ma da lassù ci ammirano lo stesso.
    Ti abbraccio forte…
    PS.nn vedo l’ora del secondo libro!!

  6. Ciao Silvia! Libro stupendo, appena finito di leggere. Ho un bimbo di otto mesi e mi sono ritrovata in molte frasi e domande! Oggi è una giornata anche per me triste..13 anni fa la persona che amavo di più voló via… Spero da lassù veglino su di noi…un abbraccio

  7. Eccomi..sn riuscita a passare da te…è un periodo troppo denso e impegnativo..ma questo post dolcissimo…e triste…
    Cara Silvia, un abbraccio, virtuale ok..ma resta un abbraccio