guarda che è normale Uncategorized

La prima settimana dell’anno

Mangiamo le lenticchie, non i soldi la salute, mi si chiudono gli occhi, metti i cani in caldaia così non sentono i botti, meno male che dormi, andiamo a riempire lo stadio, quanta gente, ha iniziato le pappe? tu come stai? affido delle ceneri, vieni a pranzo da noi, apri la mail, non ho voglia di scrivere su facebook non ho voglia di scrivere su twitter, sorriso di circostanza, non riesco a dire buon anno, come è andato il viaggio era bello?, ci siete mancati, eri la sua bambina, avrebbe potuto prendere il treno, rose rosse, rose bianche, mi sembra irreale, ma può bere acqua?, mi sale l’ipocondria, dimissioni, se hai bisogno mi chiami subito, che freddo, magari facciamo un week end tutti insieme, non partiamo, hanno organizzato un pullman, veniamo a trovarvi, si sta lobotomizzando davanti alla tv, forse un po’ gli somiglia, domani si ricomincia, oggi ha pianto all’asilo, è andato tra le stelle, ma tanto non capisce, ho dimenticato il dinosauro, grazie per essere venuto, grazie per essere venuta, ho dimenticato gli omogeneizzati, se vuoi mi dai una caramella?, se vuoi anche due, mangiamo una pizza insieme,vado a scegliere la foto, vi prego venite a giocare con lei che non ne può più?, vieni a salutare la zia, giochiamo a che ero la bimba piccola e tu venivi a prendermi all’ospedale?, devo andare all’ikea, la portiamo al museo di storia naturale, non bastano due messaggi a lavarti la coscienza, continuo a controllare il telefono, metti a posto l’armadio nuovo, se vuoi ci sono allora vieni, perchè in montagna c’è la neve, mi fa male l’orecchio, sicura che devi lavorare tutti i giorni?, meno male che domani si ricomincia, festeggiamo la befana, ti tiriamo su noi, la settimana passerà facile sono le sei di sera il momento duro,  gli amici si vedono nel momento del bisogno, quando posso dare la seconda pappa?, hai visto se ha la varicella?, principesse, pdf bibbie e style guide, vuoi venire a pranzo con noi?, hanno caratterizzato malissimo i personaggi poteva essere un bellissimo telefilm, il tempo cura tutto, hanno fatto il bagnetto insieme, ho paura di abituarmi, scrivi violetta, devo andare a fare la spesa, grazie per aver scritto quella cosa, settimana prossima prendiamo un caffè, domani cosa facciamo? viene un mio amico?, vieneemmaevviva, sta imparando a stare seduto, guarda come sbava, lacrime impreviste, montiamo il letto, su airbnb è una cavolata, a chi lo racconto ora?, la camilia gliel’hai data? c’è già tutto, devo chiamare l’imbianchino, la mandi tu la raccomandata?, il caffè delle mamme, non voglio chiudermi in casa, mi arrabbio, ho messo via l’albero, lascia su le stelline, com’è grasso qui, cosa scriviamo dietro? ho amiche speciali, hai amici speciali, non mi è piaciuta la fine ma era un bel libro. Non c’è più.

Mi fa male il cuore.

Rispondi a Elisa Annulla risposta

2 + 2 =

Comments (4)

  1. Dare spazio al dolore e scrivere la prima pagina di un libro che puó essere anche solo il libro del “ricordo” di un “Amore Grande”. Una pagina, due pagine, tre pagine, l’amore non potrá che crescere magari trasformando questa cosa che tu chiami “male al cuore”…. Ti penso tanto