guarda che è normale mamma

Happy Halloween

Chiariamo subito, come credo tutte le mamme cresciute senza Halloween, ‘sta festa non è che la capisco tanto. Ok, l’abbiamo sempre vista nei film, che E.T. sotto il lenzuolo nella notte delle streghe ci ha sempre fatto un po’ venire voglia di andare per strada a cercar caramelle e magari incontrare un amico dello spazio. Ma vabbè, di sera dove abitavo io da piccola da sola non sarei potuta arrivare neanche all’angolo. E dove vivo ora il bambino se lo scorda di andare a fare trick or treat senza un adulto a un centimetro di distanza. Comunque, dicevamo, Halloween, la notte delle streghe. Fino a qualche anno fa, quando ero giovane e spensierata (ahahah) lo passavo a Lucca Comics, tra gli amici sceneggiatori e disegnatori, che anche se ero lì a lavorare, diventatava una bella gita. Poi ho iniziato a stare a casa e a dimenticarmi anche dell’esistenza di questa nuova festa. Ma al marito bello dagli un’occasione per festeggiare e lui ti dirà “ehi, perchè non organizziamo una festa di…”. Quindi già da un paio di anni, anche se la Patata non capiva ancora nulla di festeggiamenti e stendardi arancioni, abbiamo iniziato a fare le cene di Halloween, con pipistrelli appesi ai muri, mostriciattoli nei piatti, segnaposti personalizzati e serpenti sulla tovaglia. No grazie, i ragni lasciateli pure a casa vostra, anche quelli finti.

Quest’anno mi sto impegnando. A tre anni si entra nel mondo delle feste, dei lavoretti manuali, del facciamo una maschera e ci mettiamo il glitter a suon di evvivaaa che risuonano in tutta la via. Quindi armata di forbici, vinavil, cordini, cartoncini, echipiùnehapiùnemetta, abbiam costruito le nostre prime maschere. Vi regalerei anche il tutorial, ma diciamocelo, la creazione di maschere non è proprio il mio forte. Oggi pomeriggio proviamo a buttarci sulla cucina e rido perchè oggi al supermercato la commessa mi ha detto che ero la quarta a cercare grisbi e smarties, mi sa che il libricino della nota catena di supermercati che inizia per E e finisce per sselunga, sarà il libro più sfogliato in questi giorni.

Di base c’è che la festa continua a non piacermi, ma il fare lavoretti sì. Un sacco.

PS: ok, io son negata, ma c’è chi no. Ecco per voi l’angolodelle idee.

La zucca

Il menu

I costumi

Costume da pipistrello

Trucco scheletro

Ricette spaventose

Letture spaventose

Costumi per bambini (ok questo non è un tutorial e non è solo per Halloween ma mi faceva troppo ridere)

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sedici + venti =

Comments (3)

  1. No ma me lo dicevi e la seienne te la mandavo a fare le maschere
    ma sai come si divertivano?
    che te sarai negata però almeno ti impegni, io proprio non ce la faccio.
    Finchè si tratta di fare dolcetti ok, ma con la colla ho proprio un rigetto!

    1. al prossimo giro ci organizziamo. 😀
      e comunque, vuoi mettere il vinavil che ti rimane appiccicato sulle dita e lo stacchi quando è secco? le gioie della colla!

      1. ieri sera spinta dal tuo esempio mi sono impegnata
        ho fatto le bandierine sulle cannucce (che la seienne stasera va a una festa eheh)
        le vedi su fb 😉