guarda che è normale mamma

Non mi piace la maestra

Entusiasmo, felicità, voglia di iniziare, dai entriamo, dov’è la pasta di sale, che bella la mia maestra.

Le maestre però sono due e, quando la seconda è entrata in classe, tutta quest’allegria sul suo volto è scomparsa, lasciando spazio a due labbra all’ingiù, una fronte corrucciata, uno sguardo triste. Non mi piace. E subito a pensare chissà che cosa avrà fatto e detto. Ma io c’ero. E la poverina ha solo detto “Ciao Patata gigante, benvenuta”. Ma niente, questo è bastato a rompere l’idillio. Non le piace. Sì, gliel’ho chiesto perchè. Perchè è un po’ biricchina. Ok, le sue risposte non chiariscono.

E così l’inserimento prosegue, con entusiasmo a metà. Evviva, quando andiamo alla scuola materna? Domani torniamo, Patata. Ma c’è anche la maestra Paola? Sì, Patata. Non mi piace la scuola materna. Ecco appunto annamo bene.

E così sto optando per il frasario della mamma sgamata:

So che la maestra Paola è bravissima!

Ehi tu, bimba di cinque anni della stessa classe, è vero che la maestra Paola è brava? Sì, è bravissima, e ci vuole bene (sentire dire questo rassicura anche la mamma, vi dirò).

Guarda che bellissima la palestra della tua scuola, lo sai che la maestra Paola mi ha detto che un giorno ti porta?

Guarda Patata, la maestra Paola ti ha fatto un regalino perché ha detto che oggi sei stata bravissima! (pssst, maestra Paola, sappia che oggi le ha fatto un regalo! 😉

Oggi con il regalino in mano l’abbiamo salutata sorridendo., che è già un successo. Si accettano consigli di sopravvivenza, perché ve lo dico, io di vederla strillare e piangere mi sono già stufata oggi che è stata la prima volta.

 

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Comments (4)

  1. Probabilmente la Patata è un po’ sgangherona ma è anche buona di carattere e ci mette un attimo a d adattarsi, secondo me tra un mese amerà la maestra Paola alla follia…e io pago!

  2. Stesso problema, una delle due maestre non é empatica. Poco fisica…cmq oggi dopo una settimana di pianti e dopo che ieri l’ho lasciata di forza a scuola tra strilli e lacrime, mi ha cacciato lei, dandomi un bacio sulla guancia e poi andando dalla maestra “brutta”.
    Ho tirato un sospiro di sollievo… la settimana prossima l’accogleinza della mattina la fará la maestra “bella” e quindi saró piú serena. Del resto anche il fatto di avere a che fare con persone che non piacciono é un modo di crescere. Questo lo ripeto anche ame stessa perché in tutta veritá anche a me non piace quella maestra!

    1. anche qui dopo una settimana di maestra “brutta” va tutto meglio. a me inizia anche a piacere molto, forse più di quella “bella”. a lei non ancora, ma ci arriveremo. Una cosa è certa, l’approccio nido vs materna è completamente diverso e mi devo un po’ abituare a queste nuove maestre che in confronto sembrano fredde…