guarda che è normale mamma

Una mamma a Sanremo

 

Una settimana. Non ero mai stata via una settimana. E probabilmente, da qualsiasi altra parte, ne avrei sofferto, ‘core de mamma, i miei bambini. Chi? Qui no. Qui è il mio paese dei balocchi, il mio luna park, il mio mamma mia quanto mi diverto, poi per tutto l’anno vivo di rendita. Quando la mamma arriva a Sanremo, ciao. C’è il mare, c’è il sole, ci sono le persone nuove, le persone vecchie, le persone che quando sei qui diventano amici, come se fosse una vacanza studio, e poi magari a Milano non ti parli più, ma tanto lo sai che l’anno prossimo ti rivedi (oddiosperiamo). Ci sono i contatti da prendere e i contatti di dare. Ci sono i direttori preferiti, le persone con cui lavori durante l’anno ma non li hai mai visti in faccia, ci sono le interviste e soprattutto c’è la musica. Io sono un’anima pop, immaginatemi qui in mezzo, in una sala stampa piena di grandi nomi, che ad atteggiarsi di apprezzare solo ciò che è snob e raffinato fa figo. Io sono pop. E sono fiera di esserlo. E quando al terzo giorno so tutte le canzoni, io sono contenta. Non ho memoria, sia nella vita, chiedimi di ricordare quella cosa importantissima che abbiamo fatto insieme in una vacanza bellissima e probabilmente non me lo ricorderò. Chiedimi una data, un riferimento storico, una roba geografica e ti dico meno male che c’è google. Ma le canzoni, tac, mi si attaccano. E passeggio per la città canticchiando. In fondo è Sanremo. Si può. A casa lo sanno tutti, tranne i due piccoli, questa è la mia settimana di “vacanza” dell’anno. Quella dove lascio tutto e tutti. Quella dove scrivo tanto, parlo tanto, bevo il caffè in riva al mare e mi dimentico di corse, impegni, pranzi da preparare, letti da rifare, orari da rispettare. Quella dove lei quest’anno mi chiede quando torni e lui che chissà cosa pensa. Oggi è l’ultimo giorno. E anche quest’anno è stato bellissimo. E la malinconia della partenza si fa già sentire tutta. Che meno male che so cosa ritrovo a casa, se no.

Ps. #guardachesanremo è su twitter @silviagianatti. Ci parliamo lì.

Ps.2: #teamrocco #teamzibba #teamperturbazioni #teammengoni (non è in gara, ma ci mettiamo pure un #teamlatarma), #teamdeandré (chi l’avrebbe mai detto) #teamarisa

Ps3: le cose che ho fatto le trovate sul sito di Topolino, che è il motivo per cui sono qui, prossimamente anche nelle pagine di carta.

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Comments (1)

  1. E vabbè, così mi fai morir d’invidia!! Goditelo tutto questo ultimo giorno allora!!! E l’anno prossimo, ancora ancora ancora!!!!