guarda che è normale guarda che pancia

Ma tu l’hai fatta l’epidurale?

Al primo giro son partita piena di adrenalina positiva. Rotte le acque all’una di notte, con lui che veniva a dormire proprio in quel momento e che quindi pensava “ohmiodio non ce la posso fare”, sapendo che non avrebbe visto un cuscino per molte ore e ridendone poi insieme, perché se c’era una che non ce la poteva fare al massimo ero io, ho accolto le prime contrazioni pensando “oh be’, ma se è così questo è un gioco da ragazzi”. Beata ignoranza. Non starò qui a raccontare il parto, perché non si fa. Ma dopo tre ore e mezza di travaglio naturale, con tutta la mia buona volontà di “mettiamoci alla prova e vediamo come va” ho chiesto in quanti secondi sarebbe potuto arrivare l’anestesista. “Signora, poteva chiederla anche prima”. “Lo so, ho voluto provare, grazie ho provato, ora siringatemi in fretta”.

Anche questa volta parto con lo stesso spirito. Vediamo come va. Intanto la visita con l’anestesista l’ho fatta. Solo che questa volta l’anestesista ci ha tenuto a dirmi “Sono cambiate molte cose, hanno fatto tagli, le auguro di partorire tra le 8 e le 20 perché di notte non ci sono anesteisti che verranno a farle l’epidurale. Ce n’è solo uno in rianimazione e si muove solo per i codici rossi. Quindi non per i parti naturali”. Non mi ha preso il panico, almeno non subito. Ho pensato che in fondo potevo anche affidarmi alla fortuna e partorire di giorno. Solo che poi ho anche pensato che non avere la possibilità di scegliere non mi andava proprio. E se fossi l’unica sfigata che al secondo giro ci mette tanto quanto al primo? Se non fosse così più facile come tutti mi dicono?

E quindi ho trascorso la giornata di ieri pensando alle soluzioni. Cambio ospedale è stata la prima. Ma ho capito che mi agitava molto di più l’idea di non andare nel luogo che tanto mi dà sicurezza, per le sue ostetriche, per la cura del paziente, per tanto lo conosco ormai, per tanto mi son trovata bene l’altra volta, che ho dovuto cercarne un’altra. Lui giustamente mi ha detto, “ma compriamola”. Se compriamo l’anestesista te la devono fare per forza, no? Su Facebook è partita una discussione piena di consigli di amiche e sconcerto per l’opzione “non c’è l’anestesista”. Ho scritto una mail all’ospedale, di quelle mail che non cambiano la situazione, ma un po’ di attenzione l’attirano.

Ieri sera mi ha risposto il direttore sanitario in persona. E ho capito che sto andando nell’ospedale migliore che potessi trovare, almeno per me. Dopo neanche 24 ore sono di nuovo serena, mi hanno confermato che l’epidurale è assicurata e garantita 24 ore su 24. Che non la devo comprare, perché è gratuita. Ok, resta da capire se l’anestesista fosse drogato o sadico. Ma prendo per buona la mail. Questa.

E così sono di nuovo serena. Non so se la farò, magari sarà così veloce che non ne avrò bisogno (lasciatemi sperare, una panzona a termine deve mantenere un po’ di sano ottimismo). Ma so anche che se invece vorrò un bell’ago nella schiena, potrò averlo (i desideri delle panzone a termine possono essere bizzarri, è evidente).

Io dico sì all’epidurale, se serve. Opzionarla è un must. Poi si vede. Per ora vedo che la pancia è ancora alta, che manca ancora qualche giorno. Che non sono pronta, che mi cago sotto, diciamolo pure, molto più che al primo giro. Che avevamo due nomi e ora sono nove sulla lista. Nove. Qua ci scappa Odoacre. Ma ormai ci siamo. E sapere che ho di nuovo il mio ospedale male non fa.

 

 

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Comments (30)

  1. come nomi propongo

    Alan
    Aldo
    Ambrogio
    Anchise
    Ferdinando
    Rosso (bellissimo questo..)
    Zlatan
    Igor

    Ma il mio voto va ad Alan, pensa come starebbe bene…

  2. ho letto la mail: farmi chiamare cliente da un ospedale m’inquieta, ma bene che te la fanno!
    E guarda che se lo chiami veramente Odoacre ti stacco l’amicizia su faccialibro 😀

  3. Io l’epidurale al primo giro nn l’ho potuta fare..sono arrivata in ospedale direttamente da un aperitivo con amiche (veramente al locale nn sono riuscita ad arrivarci,quindi immaginatemi per strada in travaglio….ahahah ora rido..ora : ) e naturalmente gli esami erano a casa ehm…ma la prossima volta nn mi fregano,gli esami saranno sempre in borsa,un’altro parto naturale NO GRAZIE! Per fortuna il patato in 5 ore e’ nato,ma quelle 5 ore non me le dimentichero’ mai!!! Quindi grazie l’esperienza l’ho gia’ fatta,bella eeee,si’ si’ che emozione,ma la prossima volta datemi l’epidurale!!!!!!

    1. ricordo anche stivali rimasti in giro, o sbaglio? :DDD che ridere (ora ovviamente, magari in quel momento no! 😉

  4. Per me zero epidurale…sempre…ho scelto un ospedale super indirizzato al parto naturale proprio perché non volevo né epidurali né episiotomie…
    e lo farei anche al terzo figlio….e sono stata pure omaggiata del secondo parto più rapido del primo. Circa dieci ore di bonus. Mica patate! 😉

    1. Anche io avevo consapevolmente e convintamente scelto una struttura molto nota per l’approccio naturale al parto. Alla fine la sorte ha voluto che l’epidurale la “vincessi” ugualmente: prematura rottura del sacco amniotico, zero contrazioni, 48 ore sotto antibiotico e, dulcis in fundo, parto indotto. E’ andato così bene che lo rifarei domani, solo che, se dovessi mai fare un altro figlio, credo avrei qualche seria difficoltà a fare senza!
      Carlotta G. http://lavitaamodomio.style.it

    2. guarda, anche io farei senza. e avrei fatto senza. solo che poi uno parte con le migliori intenzioni, si mette alla prova… e va bene così. ma ringrazio di aver potuto scegliere. spero anche io di avere un bel bonus a ‘sto giro. ma se non arriva il bonus mi sa che la rifaccio.

  5. Brava! Sai perchè?
    Hai scritto quella mail che pensavi “non avrebbe cambiato la situazione” e un serio direttore sanitario non solo ti ha risposto, ma ha allertato al suo interno l’organizzazione per essere pronti.
    Chiaramente i miei più grandi in bocca al lupo.. ogni donna dovrebbe scegliere la via che più la fa stare tranquilla. Non esiste una soluzione per tutti, e il lusso più grande consiste proprio nel poter scegliere

  6. oggi mi ha chiamato la mia ginecologa. OGGI in ospedale hanno firmato una nuova circolare (o come si chiama) che assicura l’epidurale, sempre. e il personale medico tutto è stato avvertito. il direttore santiario è stato di parola. e un po’ sento che è anche merito mio! 🙂 wow.
    crepi il lupo, grazie mille!

  7. mi stai facendo venire l’ansia.
    Te l’hanno già detto che i dolori del parto sono funzionali al parto stesso e che se non soffri non sei una vera madrematerna?

    1. giustappunto ieri la mia bravissima ostetrica del corso preparto cercava di rispiegarmi a cosa serve il dolore. e mi ha pure convinto, non dico di no, lo aveva fatto già la prima volta. e infatti non ho mai detto che la farò di sicuro. ma ti assicuro che sapere di poterla fare fa arrivare a quel momento molto più sereni. ieri avevo paura. oggi meno. tiè

      1. comunque scherzavo, eh.
        sono reduce da anni di discussioni sui forum mom-oriented in cui c’è sempre qualcuno che dice che se non hai sofferto ti sei persa qualcosa.
        Io – che ho partorito con dolore e lavorato col sudore della mia fronte – so di cosa avrei potuto fare a meno, adesso. Niente di più.
        L’epidurale è la migliore invenzione dell’uomo dopo la ruota e il silkepil. O anche prima.

  8. Ciao Rossella…ebbene si io ho fatto l’epidurale! E si mi sono sentita dire da un’altra donna che non sono madre. Questa frase l’ho provata sulla mia pelle e ti infastidisce immensamente perchè sono daccordo Silvia sulla possibilitaà di scegliere. In questo momento mi sento anche di dire NON TOCCATE LA LEGGE 194!!! Sempre per lo stesso motivo! Libertà di scelta!!!

    1. è come chi dice che con il cesareo non sei madre allo stesso modo. ognuno ha il suo parto. ognuno è mamma a modo suo. ma tutte mamme siamo 🙂

      1. Esatto! la prima cosa che mi ha detto il mio ginecologo e’ stato: “riceverà molti consigli, tanti le diranno che ha sbagliato a fare questo e quest’altro, ma si ricordi che lei e’ l’unica mamma , quella giusta per suo figlio!” E’ stata una delle cose piu’ belle che mi siano state dette in vita mia! E ne faccio tesoro ogni gg quando

      1. No scusa Rossella, la mia risposta era ironica come la tua. Avevo capito che scherzavi! Scusa, ma scrivendo non e’ facile farsi capire. Cmq concordo anche su quello che mi hai risposto. Anestesia per un dente e per partorire no! Chi e’ contro l’epidurale dovrebbe non avere piu’ accesso agli antidolorifici, anestesie, ecc… :-))

  9. Io compirò 9 mesi il 30 giugno, vivo a Teramo, qui l’epidurale non esiste e nemmeno l’analgesia, ti trattano come una mucca da latte, per questo non volevo fare il 2° figlio… poi mi sentivo in colpa a lasciare la mia principessa figlia unica e ho deciso, decisione da kamikaze, ho un paura matta, non del dolore tanto te lo scordi ma della sensazione di non potercela fare…. va bè speriamo bene! Per il nome ha scelto mia figlia, la sorellina si chiamerà Stella e …… sarà bionda me lo sento!!!!

    1. chissà perché penso che Stella sia un nome bellissimo. 😀
      come si chiama la prima? Giusto per capire con cosa lo abbini…

    2. ah, e ovviamente in bocca al lupo. il secondo tutti lo raccontano come facile, veloce, molto meno faticoso e dolorante. saremo mica le uniche due sfigate? dai dai, ce la facciamo! 🙂 (spero!!) 😀

      1. Ma si che sarà facile e poi ce ne andremo al mare …. tre mesi senza lavorare in estate… mai fatte tante ferie!!!
        La prima Princess si chiama Daria, mora e occhi verdi, quando ero incinta vedevo sulle copertine Daria Werbowy e mi ha ispirato!
        Chissà come andrà stavolta…

  10. Io l’epidurale non l’ho fatta e non trovo che sia così necessaria visto che la prende anche il bambino e bene non fa! Mi sono fatta le mie 12 ore di Travaglio a casa con ostetrica al seguito e arrivata al punto giusto sono andata in ospedale con le mie gambe e ho partorito dopo due ore…in tutto 14 ore! Niente sofferenza durante il Travaglio, mi sono aiutata con respirazione yoga e prodotti omeopatici…consiglio a tutte di fare così! E se facendo l’epidurale si scatenassero altre problematiche? Non ci pensa nessuno? E non parliamo poi di quelle che fanno il cesareo per paura di un po’ di dolore…mi scappa da ridere!